Nel giardino delle beghine

"Chi dovrebbe farsi scrupolo di prendere ciò di cui ha bisogno all'interno dei quattro elementi, quale la chiarità del cielo, il calore del fuoco, la rugiada dell'acqua e la terra che ci sostiene?"

- Margherita Porete -

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Fiore del mese

"Ispirata dalla Sapienza di Ildelgarda mi incammino alla scoperta
delle straordinarie virtù delle piante, dei fiori e delle erbe..."

SAMBUCO - Sambucus nigra - Famiglia Caprifoliaceae

Coltivazione: Il Sambuco è una bella pianta agreste, la si incontra spesso attorno alle case di campagna o nelle vecchie case. Il colore avorio dei suoi fiori e il suo suadente profumo non passano di certo inosservati. Il sambuco è decisamente un arbusto molto decorativo soprattutto in primavera, ma è splendido anche in autunno, per quelle sue bacche simili a perle di colore purpureo, che spiccano tra le foglie di verde intenso. Il sambuco può essere seminato, ma migliore è la sua riproduzione per talea. A marzo si colloca una piantina di 3 anni in una buca di almeno 60 cm nelle tre dimensioni, il terreno deve essere ben concimato: letame maturo e compost. La crescita è molto rapida se il suolo è fertile e fresco, per tanto è necessario avere l’accortezza di annafiare dal trapianto fino alle prime piogge autunnali. Può essere anche coltivata in vaso, però il risultato sarà quello di ottenere una pianta più modesta. In primavera si raccolgono i fiori, le foglie e la corteccia. In autunno è invece il momento delle bacche. Il sambuco può essere seminato, ma migliore è la sua riproduzione per talea. A marzo si colloca una piantina di 3 anni in una buca di almeno 60 cm nelle tre dimensioni, il terreno deve essere ben concimato: letame maturo e compost. La crescita è molto rapida se il suolo è fertile e fresco, per tanto è necessario avere l’accortezza di annafiare dal trapianto fino alle prime piogge autunnali. Può essere anche coltivata in vaso, però il risultato sarà quello di ottenere una pianta più modesta. In primavera si raccolgono i fiori, le foglie e la corteccia. In autunno è invece il momento delle bacche.

Proprietà: È una tra le piante medicinali più aprezzate. Nell’uso interno è eccellente contro la ritenzione idrica, diarree croniche e stitichezza. Depura reni e fegato, è vermifugo e febbrifugo. Per uso esterno è indicato invece nei casi di emorroidi, reumatismi. Eccezionale invece su piaghe e nei casi dermatosi. Le sue proprietà fanno si che sia molto efficace nel contrastare stati influenzali, febbre, riniti allergiche, irritabilità, cefalea. Riduce il catarro, per tanto è utile in tutti quei casi di sinusiti, tonsilliti, tosse secca, bronchiti catarrali, artriti. Come anticipato depura il Fegato, ma anche il Grosso Intestino, in questo caso è efficace nei casi di costipazione con feci secche, coliti, distensioni e dolori addominali. Purifica dalle tossine e questo lo rende utile per curare eczemi, dermatiti, ulcere, foruncoli, ascessi ed eruzioni cutanee in genere.

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